Il cuore di Nati per Mangiare

Mission, Vision e Valori

“Pensa con le mani, cucina con il cuore”.

Nati per Mangiare è un atto d’amore verso la natura e quindi verso l’uomo. Crediamo nei produttori italiani, difendiamo il territorio comunicando la volotà di rigenerazione agroalimentare.

Mission

Nati prer Mangiare punta sulla forza comune dell’individualità di ognugno di noi per prendere consapevolezza della necessaria evoluzione delle nostre scelte riguardanti il mondo del food e del beverage.

Vision

Perseverare il ricordo del passato per creare la tradizione del futuro. Riscopriamo il passato per agire sulle scelte future. Siamo un presente in movimento, un futuro prossimo.

Valori

Nati per Mangiare ha dei valori chiave quali la condivisione, la didattica e la sostenibiità. L’attenzione al territorio italiano alla ricerca del raro, del dimenticato, dello sconosciuto, del grande e del piccolo.

Chi sono

Sono Federico Talucci e credo nel valore della cucina, nella sua semplicità, nel suo gusto e nella sua forma estetica.

Credo nel gesto del cucinare e dell’apparecchiare la tavola la domenica in famiglia.

L’amore per il fuoco, la farina, la carne nasce a sedici anni nelle trattorie di quartiere, prima come pizzaiolo per ben tre anni e poi dopo un corso di formazione privato come cuoco. I ristoranti a cui aspiravo erano la proiezione di perfezione di come vedevo e pensavo la cucina.

Il mio primo stage Al Tino (1 stella Michelin) mi ha aperto gli occhi su quello che poteva essere il mio percorso e la mia carriera all’interno di quei ristoranti. Come migliore alunno dell’Accademio sono stato scelto per lavorare in uno dei ristoranti più importanti 3 stelle Michelin di Francia per la stagione estiva. L’Oustau De Baumaniere, in Provenza.

Qui è avvenuta la mia vera formazione. Ho capito che significa diciplina, rigore, eccellenza, velocità, intraprendenza e coraggio.

Chiudere la mia carriera nel circuito stellato è stata una scelta durissima e sentita ma avevo una grande aspirazione che sosteneva e sostiene questa idea di tornare indietro, inizare da capo e riscoprire da zero la cucina, quella di casa quella di nonna, di mamma.